LA MIA PRIMA SETTIMANA A SCUOLA

RACCONTO IL MIO RIENTRO DOPO LE VACANZE

Premessa

In questo blog racconterò della mia prima settimana a scuola dell’anno 2020, siccome è diverso per vari aspetti. Come ad esempio l’inizio delle materie specialistiche, proprio per le quali ho scelto questa scuola.

Cosa ho fatto

Ho conosciuto i nuovi insegnanti

Questa settimana, oltre ai nuovi compagni, ho conosciuto anche alcuni dei nuovi insegnanti.
Prof. Carlo Benini, di T.P.P. (tecnologie dei processi di produzione), Prof.ssa Annalisa Veronesi, di Scienze Motorie e Prof. Marco Rodolfi, di Progettazione Multimediale. Gli altri professori non mi sono ancora stati assegnati, perciò ho avuto gli stessi per tutta la settimana. Ho scoperto di avere lo stesso professore dello scorso anno, Prof. Stefano Bertoni, di complementi di Matematica.

Le nuove materie

Dalla seconda alla terza sono cambiate alcune materie, come fisica o chimica, mentre sono rimaste alcune più importanti, come italiano o inglese. Le materie nuove sono molto interessanti, e sono:
-Teoria della Comunicazione
-T.P.P. (tecnologie dei processi di produzione)
-Progettazione Multimediale
-Storia dell’Arte
-Complementi di Matematica

Mentre alcune sono rimaste uguali, e sono:
-Italiano
-Inglese
-Matematica
-Storia
-Scienze Motorie

La settimana della lettura

L’attività più interessante è stata proprio la lettura. Durante questa settimana abbiamo tutti letto un libro, che Sabato abbiamo esposto. Lo scopo fu quello di riuscire a esporre qualcosa in maniera chiara a terze parti che non sanno sull’argomento e quello di migliorare il lessico, magari scoprendo nuove parole.
Io non sono molto appassionata di libri, però mi sono lo stesso voluta impegnare a leggere un libro abbastanza lungo, che si chiama “Amabili resti “ di Alice Sebold. Questo racconto parla di cosa accadde dopo l’omicidio della protagonista nonché narratrice del libro stesso.
Il libro mi ha colpito molto, soprattutto perché, nonostante io non sia una grande lettrice, è riuscito a commuovermi ed a coinvolgermi nella storia. Di sicuro è un libro che consiglierei a persone appassionate alla lettura e al dramma, siccome non è un libro molto leggero.
Non dico che mi sia divertita durante questo progetto, però mi ha coinvolta abbastanza, e la cosa che più mi è piaciuta è stata quella di esporre il libro alla classe, anche se all’inizio mi sono sentita un pò fuoriluogo.

Conclusioni

Per ora ho scoperto solo alcune delle nuove materie, e devo dire che mi i st trovando davvero bene nonostante siano cose nuove per me. Spero solo di trovarmici bene per tutto l’anno e di appassionarmi del tutto a ciò che sto intraprendendo per una futura carriera.

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